martedì 15 giugno 2010

Dolcezza.

Foto di Paolo Caddeo
Eterni istanti di silenziosità lancinante
galoppano eccitati sull'alito del guerriero pugnalato.
Lama posata e incisivi stretti.
Simboli che ritornano fatalmente e ossessivamente
si impossessano della tribuna con totale facilità
e abbandonano la scena dissolvendosi con lentezza in follia.
Esili respiri sulla teca del soldato tradito
e un traghetto ormai partito da lungo tempo.
Non vi è altra soluzione,
che farcire col sangue i tuoi dolci.

2 commenti:

A. ha detto...

...parole sanguinanti e sinuose sull'occulta via della dolcezza che aprano a inconsci sogni destinali ... molto bella.

Eolo ha detto...

Grazie Atteone,
i tuoi commenti sono sempre audaci e molto graditi.